I tre diversi gruppi vegetali
È possibile suddividere i frutti del castagno in tre gruppi vegetali distinti, che variano per dimensioni, forma, colore e sapore dei frutti.
I marroni hanno una maturazione medio-tardiva, il processo inizia, infatti, verso la fine di settembre. All’interno della buccia, i frutti si presentano interi e non settati con la pellicola che non penetra nella polpa. Questa particolare specie è particolarmente destinata alla lavorazione industriale per la produzione di marrons glaces, leccornie per grandi e piccini.
Le castagne presentano, invece, moltissime varietà, che a loro volta, derivano tutte dal castagno europeo. Necessitano, però, di un’impollinazione incrociata. Le castagne si configurano come frutti medio-piccoli e caratterizzati da una pellicola interna, che penetra in profondità all’interno della polpa. Possono essere consumate fresche oppure utilizzate come materia prima per la trasformazione in castagne bianche secche.
Come suggerisce il nome stesso della varietà, gli ibridi eurogiapponesi derivano dall’incrocio naturale o guidato tra il castagno europeo e il castagno giapponese.
Introdotti in Italia verso la metà degli anni ’70, rappresentano una varietà decisamente resistente e con frutti di grandi dimensioni, che vedono la propria maturazione in settembre.