Periodo maturazione: metà settembre
Buccia: marrone scuro, si sbuccia abbastanza agevolmente
Dimensioni: grande e appiattito, fino a 30 gr per frutto
Polpa: pastosa, dolce e aromatica
Resistenza a malattie: ottima. Tra le varietà più resistenti al cinipide galligeno, al cancro corticale e al mal dell’inchiostro.
Conservazione: buona
Usi e benefici: La castagna è ricca di amidi e zuccheri energetici. Ha un alto contenuto di sali minerali come fosforo e magnesio, ma soprattutto è un’ottima fonte di potassio. Deliziosa per caldarroste o semplicemente lessata. Molto utilizzata anche per torte, tortellini fritti, castagnacci e marron glacé. Se ne produce anche farina una volta essiccate.
Il castagno è un albero di medie-grandi dimensioni, molto longevo, originario dell’Europa meridionale.
La chioma espansa ha una presenza importante, grazie anche alle grandi foglie coriacee, allungate e dal margine seghettato.
La fioritura estiva porta ad avere i frutti in autunno, ovvero le castagne, le quali sono racchiuse in un riccio spinoso.
La varietà “Bouche de Betizac” è una varietà nata dall’incrocio tra il castagno europeo (Castanea sativa) ed il castagno giapponese (Castanea crenata).
Tra le sue caratteristiche vi è uno sviluppo contenuto. Nonostante ciò, le castagne hanno grossa pezzatura. La pianta entra in produzione presto, già in settembre, e dunque anche la raccolta sarà precoce.
Il castagno ha bisogno di terreni leggeri e profondi, con un ottimo drenaggio. Devono essere ricchi di sostanze nutritive e con pH acido o leggermente acido.
Predilige climi miti, pur tollerando bene gli inverni rigidi.
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