Differenti varietà, proprietà benefiche
Tra le diverse varietà di prugne disponibili, possiamo, innanzitutto, distinguere tra le susine di origine europea e quelle di origine cino-giapponese.
Le prime presentano una maggiore resistenza al freddo e danno vita a frutti con una caratteristica forma ovale, comunemente chiamati “prugne” con la polpa sempre spicca (si stacca facilmente dal nocciolo).
La seconda varietà, quella cino-giapponese ha una fioritura maggiormente precoce e produce frutti tondeggianti con una polpa aderente al nocciolo, comunemente chiamati “susine”.
Ogni varietà porta con sé notevoli proprietà benefiche per l’organismo come l’elevata presenza di polifenoli con una azione antiossidante decisiva. Quest’elemento aumenta in maniera considerevole all’interno delle prugne secche, almeno sei volte in più. Allo stesso modo, la presenza di elementi come la vitamina C, che favorisce l’assimilazione del ferro e il potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna e contribuisce a prevenire le malattie dell’apparato circolatorio.
In fine, sono utili in caso di stitichezza, essendo, inoltre, maggiormente digeribili e portatori di un’azione diuretica e disintossicante.