Aromi a portata di vaso
Avere sempre a portata di mano gli aromi giusti al momento giusto è fondamentale per la creazione di piatti equilibrati. Tra le piantine aromatiche maggiormente utilizzate in cucina troviamo:
- Origano. Piantina perenne, coltivata spesso in vaso. Spicca per le proprie foglie vigorose e per l’aspetto dei propri fiori, gradevoli alla vista e al gusto.
- Rosmarino. Arbusto perenne con cespuglietti semplici. Se tenuto in ordine, può occupare davvero poco spazio, adattandosi ad una coltivazione in vaso sia in giardino che sul balcone. Presenta foglie strette e lunghe, in grado di emanare un ottimo profumo e fiori di color bianco-viola, anch’essi commestibili.
Salvia. Pianta erbacea o semiarbustiva alta circa 20-50 cm. Presenta fusti quadrangolari, pelosi come le foglie, disposte, invece, a coppie. Nei mesi tra aprile e agosto, la parte alta dei fusti si riempie di vistosi fiori viola. Preferisce un terreno calcareo e una posizione soleggiata o a mezz’ombra. Contiene un olio essenziale a base di canfora e poi tannini, saponosidi e una sostanza estrogena, che nell’insieme le conferiscono proprietà digestive, antidiabetiche, balsamiche, espettoranti, antisettiche e antinfiammatorie.
- Timo. Arbusto nano molto aromatico e riccamente ramificato con steli a sezione quadrata, ascendenti e lignificati alla base. Presenta foglie sempreverdi con una forma lineare-ellittica, opposte e piccolissime. La sua coltivazione è semplicissima, può avvenire sia in vaso che all’interno di un orto, a patto che, venga seminato su un terreno sabbioso e povero. In seguito, non richiede alcuna cura particolare. Contiene un olio essenziale a base di timolo, linalolo, borneolo, cimolo e carvacrolo, che lo rendono emolliente, espettorante e antispastico.