Usi e benefici: l’interesse della pianta, oltre che nel suo aspetto gradevole, è nell’intenso aroma con note di liquirizia e di curry; sfiorando il fogliame con le mani, a lungo rimane sulla pelle il suo buonissimo profumo.
Note: l’elicriso ha esigenze simili alla lavanda e alla santolina: sole, terreno povero e drenato, anche sassoso o sabbioso, acqua in primavera (buona resistenza all’aridità estiva), freddo moderato, ideale anche per coltivazioni in vaso.