Ad ogni varietà il suo portainnesto
Ad ogni varietà di pianta fruttifera corrisponde un determinato portainnesto, in particolare:
- Per il ciliegio, possiamo utilizzare due principali tipologie di portainnesto, il Franco, in grado di adattarsi ad ogni tipologia di terreno con un’entrata in produzione tardiva; i portainnesti da meristema, che riducono la possibilità di crescita della pianta, garantendo, però, una fruttificazione costante già dal secondo e dal terzo anno.
- Per l’albicocco, il susino e il biricoccolo possono essere utilizzati come innesti il Franco o il Mirabolano di Meristema 29 °C.
- Per il melo vengono utilizzati innesti di tipo Franco o di vari tipi di East Malling. Nel primo caso, si dovrà utilizzare una pianta di grandi dimensioni mentre nel secondo, i portainnesti si selezionano in base alla vigoria della pianta.
- Per il pero vengono utilizzati il portainnesto Franco, il Fox11 e il Cotogno BA29.
- Per il pesco e il mandorlo si usa come portainnesto il pesco selvatico o il pesco di meristema GF677.
- Per l’azzeruolo, il nespolo e il sorbo domestico, bisogna utilizzare il biancospino. Il cachi richiede, invece, l’utilizzo un portainnesto con il cachi selvatico o con il Diospyros lotus.
- I fichi, i melograni, i kiwi, gli olivi, i lamponi vengono, invece, riprodotti per talea e pollone radicato.
- Per la vite si usano portainnesti in grado di adattarsi alle singole varietà e aio diversi tipi di terreno: KOBER 5BB, 420°, 1103 PLAUSEN, 140 RUGGERI, SO4