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Portainnesti per piante, scegli la nostra vendita

In botanica, si indica con il termine portainnesto, ogni pianta di una determinata specie, che viene innestata con marze della varietà prescelta. Dopo il processo di attecchimento, infatti, si svilupperà la chioma della varietà prescelta con la nascita dei relativi frutti.

In qualità di produttore, la nostra azienda ha sviluppato un servizio di vendita prettamente dedicato ai portainnesti di diversa tipologia: da seme (portainnesto selvatico o Franco), per talea da una pianta madre (l’East Malling) o micropropagato in vitro (ad esempio, il GF per il pesco).

Il portainnesto prodotto può essere, dunque, considerato come “la radice” dell’albero stesso. Successivamente, per raggiungere la produzione di frutti, sarà necessario intervenire con la tecnica dell’innesto, andando, quindi, ad inserire sul portainnesto la varietà che si desidera riprodurre.

Ci occupiamo della vendita dei migliori portainnesti di ciliegio, mirabolano, pero, melo, pesco e albicocca di diversa tipologia, accontentando ogni esigenza.

Ad ogni varietà il suo portainnesto

Ad ogni varietà di pianta fruttifera corrisponde un determinato portainnesto, in particolare:

  • Per il ciliegio, possiamo utilizzare due principali tipologie di portainnesto, il Franco, in grado di adattarsi ad ogni tipologia di terreno con un’entrata in produzione tardiva; i portainnesti da meristema, che riducono la possibilità di crescita della pianta, garantendo, però, una fruttificazione costante già dal secondo e dal terzo anno.
  • Per l’albicocco, il susino e il biricoccolo possono essere utilizzati come innesti il Franco o il Mirabolano di Meristema 29 °C.
  • Per il melo vengono utilizzati innesti di tipo Franco o di vari tipi di East Malling. Nel primo caso, si dovrà utilizzare una pianta di grandi dimensioni mentre nel secondo, i portainnesti si selezionano in base alla vigoria della pianta.
  • Per il pero vengono utilizzati il portainnesto Franco, il Fox11 e il Cotogno BA29.
  • Per il pesco e il mandorlo si usa come portainnesto il pesco selvatico o il pesco di meristema GF677.
  • Per l’azzeruolo, il nespolo e il sorbo domestico, bisogna utilizzare il biancospino. Il cachi richiede, invece, l’utilizzo un portainnesto con il cachi selvatico o con il Diospyros lotus.
  • I fichi, i melograni, i kiwi, gli olivi, i lamponi vengono, invece, riprodotti per talea e pollone radicato.
  • Per la vite si usano portainnesti in grado di adattarsi alle singole varietà e aio diversi tipi di terreno: KOBER 5BB, 420°, 1103 PLAUSEN, 140 RUGGERI, SO4

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