Periodo maturazione: ottobre - novembre
Buccia: giallo con sfumature rosse
Dimensioni: molto grande ( i frutti possono pesare da 800gr fino anche ai 2 kg)
Polpa: presenta arilli di color rosso dal sapore dolce e che lo diventano ancora di più se lasciati qualche giorno a maturare con mele.
Conservazione: elevata conservabilità dei frutti, durante questo periodo gli arilli ( grani ) diventano più dolci e scuri.
Usi e benefici: pianta dal duplice utilizzo sia consumo fresco che per succhi. Il peso medio dei frutti è di circa 840 g, il peso medio dei grani è circa 415 g e il peso del succo è circa 325 g. Quindi la resa in grani è del 48% circa e quella in succo rispetto ai grani è del 71-72%. La resa in succo rispetto al peso complessivo del frutto è del 47% ( la resa non è altissima, però la qualità è molto, molto elevata).Varietà utilizzata anche molto in cucina soprattutto con i piatti a base di pesce, dove riesce ad esaltare ancor più del limone, il gusto del pesce.
Note: antichissima varietà apprezzata in Romagna per la sua rusticità e la sua elevata adattabilità. Frutto utilizzato anche in cucina dove troviamo testimonianze anche da Artusi. In passato il melograno veniva considerato come simbolo di fertilità e si ritrovano diversi scritti storici dove veniva regalato, in segno di auspicio, questa varietà col frutto gigantesco come buona fortuna.Ogni anno a Faenza si svolge la gara della melograno più grossa, dove i coltivatori di questa antica varietà si sfidano e dove il frutto più grosso viene premiato.