Varietà antichissima, già descritta da Molon nella sua raccolta Pomologica. Le prime descrizioni risalgono all’inizio del ‘900, ma si pensa sia una varietà molto più antica, diffusa in tutta Europa. Francia e Inghilterra si contendono l’origine di questa varietà, diffusa in Italia a partire dalla Valle del Sole, dove ne sopravvivono alcuni esemplari secolari nelle zone più alte, quelle non interessate dalla frutticoltura moderna basata su monocoltura standardizzata.
Albero di medio-elevata vigoria ed elevata produttività.
Varietà tipicamente di alta montagna, riteniamo che sia particolarmente adatta nella fascia fra i 700 e i 1000 m.s.l.m, anche per la fioritura molto tardiva che rende questa varietà perfetta per evitare le gelate primaverili.
Varietà resistente alla ticchiolatura, ottimo impollinatore per molte varietà.