L’Amelanchier × grandiflora nasce dall’incrocio tra Amelanchier arborea e Amelanchier laevis. Il nome “grandiflora” significa letteralmente “grande fiore”, a sottolineare le dimensioni importanti della fioritura.
Questa varietà è stata chiamata “Ballerina” probabilmente per il movimento elegante delle ramificazioni appena si alza una leggera brezza, oltre che per la graziosa sfumatura rosa dei fiori.
Si presenta come un vigoroso arbusto o piccolo albero che non supera i 4 m d’altezza. Cresce ben ramificato, con portamento espanso e chioma dai contorni tondeggianti.
Le foglie ovali con margine seghettato spuntano con variegature bronzee, crescono rigogliose di color verde brillante e infine sfumano sui toni caldi autunnali rosso-violacei.
I boccioli rosati compaiono da aprile e si aprono in grandi fiori stellati.
Le deliziose bacche vengono a seguire, a partire da giugno.
Per la coltivazione si può optare per qualunque tipo di terreno. È molto gradito se leggermente acidificato. Deve essere mantenuto umido ma ben drenato per evitare il ristagno idrico.
È una pianta rustica, resistente al gelo fino a -15°C. Il suo apparato radicale robusto gli permette di fronteggiare anche le correnti d’aria forti. Inoltre, vive bene negli ambienti urbani sopportandone bene l’inquinamento.
Predilige zone soleggiate e sa adattarsi alla mezz’ombra.