Piccolo arbusto ornamentale dal portamento semi-ricadente originario dell’Asia. Il suo nome orientale “'Hakuro-nishiki” si può tradurre come “ornato di rugiada bianca”, rimandando alla screziatura del fogliame.
Le foglie, rispetto alle altre specie di salice, si presentano in gruppi di due/tre opposte al ramo (da qui la denominazione “integra”). Ma ciò che salta immediatamente all’occhio è la magnifica variegatura rosa e bianco crema, che le rende protagoniste in primavera. Andando poi verso l’estate a prevalere sarà il verde.
Anche d’inverno questo salice non perde di personalità, facendo sfoggio dei suoi sottili rami nudi color arancio intenso-rosso.
La coltivazione può avvenire in suolo nel giardino domestico o anche nei pressi di corsi d’acqua, laghetti e stagni per l’ambiente pubblico. Il terreno dovrà comunque essere mantenuto umido.
La pianta ha ottima resistenza al gelo.
Predilige posizioni soleggiate.
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