Usi e benefici: Le coste di questa varietà di rabarbaro hanno sapore delicato e gradevolmente aspro. Sono ottime per piatti agrodolci o per accompagnare carni e pesci. Si possono anche preparare confetture miste a frutta, da usare nei dolci o da abbinare a formaggi. I gambi si prestano inoltre per dare un tocco in più a delle insalate. Dal gusto unico risultano anche succhi, liquori e tisane al rabarbaro. Questa pianta è certamente deliziosa, ma non bisogna eccedere nel consumo poiché nelle foglie si concentra ossalato di calcio, una sostanza che va assunta con moderazione. Per quanto riguarda il rizoma invece, questo viene essiccato e impiegato in campo erboristico e farmaceutico. Vanta proprietà lassative, aperitive e digestive.
Rabarbaro 'Red Champagne'
Dettagli del prodotto
Descrizione
Il Rabarbaro è una pianta erbacea perenne molto aromatica. Viene impiegata in campo alimentare, ma è anche perfetta per abbellire orti e giardini.
Presenta grandi foglie verdi e ovate, il cui diametro può raggiungere gli 80 cm. La parte più interessante però è il lungo picciolo, molto consistente e carnoso, che presenta intense sfumature rosse.
La pianta produce anche fiori. Ogni anno al centro della rosetta di foglie basali spunta uno scapo fiorale, che può diventare anche imponente e maestoso, veramente decorativo. Tuttavia, se si è interessati al consumo alimentare del rabarbaro, si consiglia di tagliare lo stelo fiorale appena si forma. Questo permetterà alla pianta di concentrarsi su una miglior qualità di produzione delle foglie.
Un altro organo degno di nota è il rizoma, parte perenne della pianta, che può essere impiegato come aromatizzante a partire dai quattro anni di età.
Essendo una pianta perenne, ogni anno il rabarbaro andrà in risposo vegetativo in autunno, ributtando in primavera con foglie sempre più grandi e rigogliose.
Il rabarbaro “Red Champagne” è una varietà originaria dell’Olanda settentrionale. È ancora una delle preferite tra le cultivar locali per le proprietà organolettiche, ma ad oggi un solo agricoltore la coltiva in modo continuativo. Proprio per questo motivo è stata dichiarata a rischio di estinzione. Al di fuori dell’Olanda non ci sono produzioni per la vendita commerciale.
Il nome è probabilmente legato al suo sapore, che risulta delicato e gradevolmente aspro, lasciando una sensazione rinfrescante proprio come lo champagne. O ancora potrebbero contribuire anche le sfumature degli steli, che risultano più rosate di altre varietà di rabarbaro.
Per coltivare in modo ottimale il rabarbaro bisogna assicurarsi di fornirgli uno spazio adeguato, affinché le foglie possano svilupparsi liberamente.
Il terreno dovrà essere leggero e ben drenato, poiché questa pianta risentirebbe del ristagno idrico. È molto importante che sia un terreno fertile, ricco di sostanze nutritive che vanno integrate con la concimazione anche durante la crescita.
L’irrigazione deve essere regolare, in modo particolare in primavera nel momento di sviluppo fogliare più intenso.
Il rabarbaro gradisce molto le zone soleggiate.