Periodo maturazione: da novembre a gennaio (tardiva e a scalare)
Buccia: verde, poi nero-violacea a piena maturazione, con lenticelle rade
Dimensioni: piccola, ellittico-cilindrica
Usi e benefici: oliva da olio pregiato, alta resa (25%) e qualità. L’olio che se ne ricava è dorato, dolce a primo impatto con note piccanti e aromatiche successive, bassissima acidità. Rinomata oliva anche da tavola.
Impollinatore: parzialmente autofertile. Trae vantaggio dall’associazione a olivo Maurino e Pendolino per l’impollinazione.
Note: bassa incidenza di aborto ovarico
La Taggiasca è una cultivar di olivo tipica del Ponente ligure, in particolare della provincia di Imperia. Il nome deriva dalla località di cui è originaria: Taggia. È una tra le varietà più rinomate per la produzione di olio extravergine e una delle migliori olive da tavola, poiché il frutto è molto gustoso e aromatico.
La pianta può raggiungere anche i 15m d’altezza, con rami dalla buona apertura e un portamento pendulo.
La vigoria è ottima e, anche se risulta sensibile alle gelate tardive, alla siccità prolungata e ad alcune delle più comuni avversità, la produttività e resa risultano elevate e di altissima qualità.
Il terreno più adatto è argilloso o calcareo, ma ben si adatta anche a quelli sassosi. Deve essere fresco e ben drenato. Non necessita di eccessiva irrigazione.
Il clima ideale è quello mediterraneo, con inverni miti ed estati calde. Gradisce un’esposizione soleggiata e riparata dal vento.
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